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Leviamo il Pannolino? 

Nel primo anno di vita il/la bambino/ a fa la pipì e la cacca per riflesso, cioè non è cosciente dei propri processi fisiologici e non può controllarli in modo volontario, come invece fanno gli adulti. Così ad esempio, ad un anno di età, se il bambino si fa la pipì addosso e bagna il pavimento, non guarda il laghetto di pipì sul pavimento perché non associa se stesso alla pipì. 

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Verso i due anni il/la bambino/a comincia a capire il collegamento tra la pipì o la cacca e se stesso, cioè sa che è lui/lei che li ha fatti. Da questa età il/la bambino/a inizia a percepire i segnali che gli/le indicano che sta per fare i bisogni e impara progressivamente a trattenere contraendo gli sfinteri, i muscoli della vescica e dell’ano. 

Non si può stabilire un periodo adatto per tutti i/le bambini/e, perché ogni bambino/a ha un proprio corso di sviluppo. In linea generale però si può dire che mettere il/la bambino/a troppo precocemente sul vasino può far sì che ci si metta più tempo. Alcuni bambini sono molto veloci e in poche settimane riescono a togliere il pannolino, ad altri invece occorre più tempo, l’importante è non farsi prendere dall’ansia e rispettare i tempi del bambino. 

Per alcuni bambini il percorso inizia quando il/la bambino/a dice al genitore, subito dopo averla fatta, “cacca/pipì”. Questo è un segnale che il bambino ha preso consapevolezza di ciò che sta facendo ed è pronto per iniziare a provare. Altri bambini invece ci fanno capire che sono pronti perché riescono a rimanere asciutti tra un cambio e l’altro. Ecco quindi che è importante decidere di togliere il pannolino insieme ai bambini e alle bambine. 

È utile sostituire il body con maglietta e mutandine in modo tale che il bambino o la bambina sia più autonomo/a nella gestione del proprio corpo. 

Può capitare che verrete colti da momenti di dubbio ma sconsigliamo di cedere subito e rimettere il pannolino, oppure di far trascorrere un giorno con il pannolino e un giorno senza, o alcune ore con e altre senza: cercate di mantenere coerenza altrimenti il bambino sarà disorientato. 

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VADEMECUM PER I GENITORI 

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✓ Come capire se è il momento giusto 

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Nella scelta del momento entrano diversi fattori che ognuno può valutare da sé: la stagione, come si sentono i genitori, quanto è pronto il/la bambino/a e l’eventuale presenza di avvenimenti stressanti. 

- La stagione calda di certo aiuta per diversi motivi: è più facile per il/la bambino/a spogliarsi; vestiti e lenzuola impiegano meno tempo ad asciugarsi; portare con te vestiti estivi (almeno 3 cambi) quando esci è sicuramente meno ingombrante; lavare ogni volta le scarpe pesanti non è come lavare un paio di sandaletti; infine restare con i vestiti bagnati addosso è sicuramente meno piacevole se è freddo. 

- Sarebbe meglio che fosse un momento in cui i genitori si sentono abbastanza energici poiché è una fase che richiede fatica mentale e fisica (ad esempio può essere necessario cambiare le lenzuola di notte, fare molte lavatrici, etc.) 

- Fare attenzione che sia pronto/a anche tuo/a figlio/a (ad esempio quando comincia ad incuriosirsi degli organi genitali, quando guarda curioso la mamma e il papà che vanno in bagno, etc.). 

- Infine, evitate di togliere il pannolino in un momento in cui il/la bambino/a sta vivendo una situazione emotivamente stressante come ad esempio la nascita di un fratellino/sorellina, il cambio della casa o altre situazioni che potrebbero aver cambiato molte delle sue routine. 

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✓ Fatevi aiutare 

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Fatevi aiutare dalle Educatrici che sapranno consigliarvi per il meglio nei momenti di dubbio o difficoltà. 

Chiedete la collaborazione in famiglia, se lasciate spesso ad altre persone della famiglia o non il/la bambino/a durante il giorno. Anche loro dovranno essere pronti o pronte a sostenervi qualora decidiate di intraprendere questo cambiamento. 

 

Cosa vi occorre: 

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- Comprate il vasino o il riduttore per il water e coinvolgetelo/a portandolo/a con voi quando andrete a comprarlo per fargli/le scegliere quello che più gli/le piace! 

- Armatevi anche di buste che potrete portare sempre con voi per poter mettere i vestiti sporchi (poiché può capitare in ogni momento che il/la bambino/a la faccia sotto! 

- Acquistate e mettetegli vestiti semplici da sfilare cosicché il/la bambino/a possa imparare a spogliarsi da solo per sedersi sul vasino e non corra il rischio di farla sotto mentre è intento/a a slacciare gli abiti (evitiamo per quanto possibile i bottoni). 

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✓ L’importanza dei rinforzi positivi (senza mai esagerare con gli elogi) 

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Quando fa la pipì nel vasino o nel water potete dirgli/le che vi ha resi molto felici vedere come sta crescendo e imparando a fare da solo/a. Restituire al bambino la gioia che provate e quanto riconoscete il suo impegno e la sua fatica durante questo passaggio. 

Evitiamo di elogiarli troppo poiché la linea che divide i nostri elogi (i tanti “bravo!” o “brava!” che rivolgiamo al bambino o alla bambina) alla manipolazione del bambino o della bambina è sottile. Non devono fare qualcosa perché così avrà la nostra approvazione, devono fare qualcosa poiché questo li/le farà sentire meglio, più autonomi/e e capaci. Ricordiamoci sempre di giudicare positivamente un comportamento e non 

la persona. Altrimenti l’associazione “faccio la pipì/cacca sotto=non sono bravo/a” sarà immediata e dannosa. 

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✓ Non arrabbiatevi se la fa sotto 

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Neanche se ha già imparato da un po’ a farla nel vasino o nel water. 

L’atteggiamento più adeguato che il genitore può adottare è evitare di arrabbiarsi o di umiliare il/la bambino/a con commenti del tipo “ma non ti vergogni?” ed armarsi di pazienza! 

Non fate battute per prenderlo in giro né quando siete soli con lui/lei, né se ci sono altre persone, e spiegategli/le che può capitare di farla sotto cosicché si senta compreso/a , sostenuto/a e non svalorizzato/a. 

So che può essere difficile ma sentire ansia, impazienza o eccessive aspettative nel genitore non lo/la aiuta! 

 

✓ Ci vuole il tempo che ci vuole 

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Togliete il pannolino con calma e senza mettere fretta al bambino o alla bambina. 

Spesso si attende l’ultimo momento, e cioè quello prima di entrare alla scuola materna e si vorrebbero risultati immediati ma il/la bambino/a ha bisogno di tempo e tranquillità (non di pressioni) per questa nuova acquisizione. 

Avvertire ansia nei genitori può solo ritardare ulteriormente questa acquisizione. 

Si può togliere il pannolino nel sonnellino pomeridiano quando non fa più la pipì sotto durante il giorno, cioè quando è sveglio/a. 

Si può togliere il pannolino la notte dopo averlo tolto durante il sonnellino pomeridiano e il/la bambino/a rimane asciutto. 

È comunque sempre bene attendere che il/la bambino/ bambina abbia imparato già da qualche mese a non fare più la pipì sotto di giorno. 

 

✓ Condividete questo momento con vostro/a figlio/a 

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Prepariamolo/a in anticipo spiegandogli/le quello che cercheremo di fare insieme e che vorremmo che facesse. 

Prospettiamogli tutti i vantaggi del togliere il pannolino. 

Potrete cogliere l’occasione di parlarne quando lo/la porterete a comprare il vasino o il riduttore per il water. 

Accompagnatelo/a al bagno senza trasmettere ansia. 

Cerchiamo di fargli/le compagnia mostrando entusiasmo poiché può essere stressante oppure noioso per lui/lei all’inizio. 

Potrete cantare delle canzoni, raccontare una storia, leggere un libro (che abbia come tematica proprio l’uso del vasino, perché no?) oppure fargli/le portare con sé un gioco che gli/le faccia compagnia. 

Portatelo/a a fare la pipì spesso e, solamente nelle fasi iniziali. 

Non lasciatelo/a seduto/a delle ore aspettando che la faccia a tutti i costi. 

Se non riesce a fare pipì non rimproveratelo/a…proverete insieme più tardi. 

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